Come è arrivato in Serie A
Promosso in Serie A con due turni di anticipo, il Crotone ha realizzato 68 punti (-18 punti rispetto al Benevento capolista e +7 punti sullo Spezia arrivato terzo nella regular season e, poi, promosso ai playoff).
Gol fatti
Il Crotone ha realizzato 63 reti ed ha avuto il secondo miglior attacco (dopo il Benevento che ne ha realizzati 67), beneficiando del capocannoniere Simy con ben 20 gol segnati.
Gol Subiti
Il Crotone ha subito 40 reti ed ha avuto la seconda miglior difesa insieme a Spezia e Venezia (la miglior difesa è del Benvento che ha subito solo 27 gol).
Allenatore
L’allenatore della promozione è stato Giovanni Stroppa, che schiera la sua squadra sempre con il 3-5-2.
Portiere
Il portiere titolare è Alex Cordaz, 37 anni, capitano, che ha giocato tutte e 36 le gare di campionato fino alla promozione matematica, senza perdere nemmeno un minuto. Si è già ben disimpegnato nelle precedenti esperienze del Crotone in Serie A e quest’anno ha realizzato 11 clean sheet.
Difesa
Il terzetto titolare in Serie B è stato composto da Golemic, Marrone e Cuomo.
Vladimir Golemic, difensore serbo ventinovenne, è il profilo più interessante. Forte fisicamente e abile nel gioco aereo (è alto 1,92 metri), può giocare sia nella difesa a tre che a quattro e, all’occorrenza, anche come centrocampista centrale. Ha disputato 34 partite (33 da titolare) e ha realizzato 3 gol (1 anche in Coppa Italia) e 1 assist. Ha ricevuto solo 3 ammonizioni e 1 espulsione, anche se nella stagione precedente, con il Crotone impegnato nella seconda metà della classifica, era stato molto più falloso (7 gialli e ben 3 rossi).
Luca Marrone, scuola Juve, trentanni, nasce mediano per poi diventare regista difensivo nella difesa a tre, garantendo qualità ed impostazione del gioco dalle retrovie. Ha realizzato 3 gol in in 31 partite (29 da titolare). Al momento è tornato per fine prestito al Verona, ma ci sono ottime probabilità di un suo ritorno.
Giuseppe Cuomo, ventiduenne, si è guadagnato il posto nella seconda parte di stagione ai danni di Gigliotti. Ha totalizzato 21 presenze (18 da titolare) e ha preso 6 cartellini gialli. Probabilmente è ancora acerbo per la Serie A e difficilmente manterrà il posto da titolare.
La prima alternativa al terzetto titolare è rappresentata dal trentenne francese Guillaume Gigliotti, che ha realizzato 22 presenze (20 da titolare), quasi tutte nel girone di andata.
Centrocampo
Protagonista sulle fasce è stato Salvatore Molina, 28 anni, che ha totalizzato 36 presenze (31 da titolare) e realizzato 2 gol e ben 10 assist. E’ stato impiegato prevalentemente sulla fascia destra, ma si è disimpegnato con disinvoltura con la stessa efficacia anche sulla fascia opposta.
Il titolare della fascia sinistra è stato il terzino Antonio Mazzotta, che ha realizzato 32 presenze (19 da titolare) condite da 2 gol e 3 assist. Come testimonia il numero di presenze da titolare, non si può considerare una pedina fissa; in alcune circostanze, Stroppa ha preferito schierare a destra (con spostamento di Molina sulla sinistra) uno tra l’esterno offensivo Mattia Mustacchio, impiegato in 34 presenze (solo 12 quelle da titolare) con 3 gol e 4 assist e il centrocampista centrale adattato a destra Alberto Gerbo, che ha totalizzato 28 presenze (20 da titolare) con 2 gol e 4 assist. Probabilissimo, dunque, un ricorso al mercato per un nuovo esterno.
La stella del centrocampo è il libico Ahmad Benali, che in 28 presenze (27 da titolare) ha collezionato 7 reti (2 doppiette) e servito anche 1 assist per i propri compagni. Lo abbiamo già visto in Serie A con la maglia del Crotone nella seconda parte della stagione 2017/18 (1 rete e 1 assist in 10 partite) e con la maglia del Pescara nella stagione 2016/2017 (33 presenze condite da 6 gol e 2 assist).
Punto fermo, soprattutto dopo la ripresa del campionato, è stato il giovane centrocampista di scuola Milan Niccolo’ Zanellato, frenato nella prima parte della stagione da un problema al ginocchio. Ha totalizzato 22 presenze (19 da titolare) con 2 reti e 1 assist e ha assicurato geometrie e compattezza al reparto.
L’altro perno del centrocampo è stato Andrea Barberis, che però si è accasato al Monza. Il suo posto verrà preso da una vecchia conoscenza, il ghanese Ogenyi Onazi, ex Lazio, un profilo decisamente interessante per una neopromossa: dovrà ritrovare lo smalto mostrato con i biancocelesti dopo qualche stagione in chiaroscuro in Turchia. Magari non sarà appetibile al Fantacalcio come gli altri suoi colleghi di reparto, ma può essere un’occasione per completare la propria rosa, dal momento che non è eccessivamente falloso (10 cartellini gialli e 1 rosso in 76 presenze in Serie A, condite da 4 reti e 5 assist).
La prima alternativa ai titolari è il ventitreenne Giovanni Crociata, centrocampista con buon dribbling e impostazione, protagonista soprattutto nella prima parte della stagione dove realizzato 4 delle sue 5 reti complessive su un totale di 30 presenze (20 da titolare), arricchite anche da 3 assist.
Attacco
L’uomo chiave della promozione è stato senza dubbio il capocannoniere Simy Nwankwo con 20 gol (3 triplette e 4 doppiette) in 37 partite. Il ventottenne nigeriamo lo abbiamo già visto all’opera in Serie A con uno score di 10 reti su 44 presenze spalmate in due stagioni (spettacolare un gol su rovesciata alla Juventus nella stagione 2017/2018 dove realizzò 7 gol). E’ anche il rigorista della squadra, con l’ottimo score di 4 su 4.
L’altro titolare è stato il ventinovenne brasiliano Junior Messias. Ala destra di origine, dotato di una buona tecnica di base, ha realizzato 6 gol e 6 assist in 34 presenze (32 da titolare).
Per la nuova stagione concorrerà al posto di seconda punta anche il ventunenne della Sierra Leone Augustus Kargbo, protagonista della promozione della Reggiana in Serie B con 21 presenze e 8 reti nella regular season e 2 reti su 3 presenze nei playoff.
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